RIMS
STA PER RIME
ALDO ZOLFINO VORREBBE UN CONCORSO DI POESIA INTITOLATO
A VELARDINIELLO
ADENOIDI E' D'ACCORDO
S'INIZIA COL PUBBLICAR POESIE
E IL CONCORSO FORSE LO SI FARA'
W VELARDINIELLO!!
umberto bartocci invio alcune poesie di due suoi amici:
IL COLLEZIONISTA
raccolgo frantumi di sogni
anche quellli minimi conservano sempre
qualcosa della irripetibile bellezza dei loro colori
la immacolata purezza della diafana loro materia.
spesso si e' annodata nei miei pensieri
la forma perfetta di un intero sogno
bramoso di conservarlo non incrinato per sempre.
ma sono tutti questi tanto fragili
la piu' impercettibile vibrazione
il mio stesso respiro
li sbriciolano.
mi limito a raccoglierne i frantumi.
PAROLE
LE PAROLE SONO PRISMI
CHE MI RIFRANGONO,
CIASCUNO VEDE UN ALTRO COLORE
DELLO SPIRITO.
SE POTESSI SCRIVERE I MIEI VERSI
CON SUONI DI SILENZIO
FORSE QUALCUNO RIUSCIREBBE
AD INCONTRARMI NON SPEZZATO.
stasera
stasera si e' intrecciato il tuo corpo
nella ringhiera delle mie palpebre
e tutta la notte ha agitato il mio sonno
il dolce peso della tua presenza.
IL DOLORE
Il dolore stasera
e' tanto grave
che nessuno scalpello
puo' dirozzarlo
per farnec statue.
ŠSi adagia pesante, immobile,
sopra la vena della voce,
alla radice del respiro,
e mi atterra.
Lascio la penna,
chiudo gli occhi,
e mi arrendo a lui.
TRISTEZZA
CON UNA VECCHIA CANZONE NELL'ANIMA
E UN ABBANDONATO GERANIO SUL BALCONE
DELLA VITA LA TRISTEZZA ABBIAMO INGANNATO.
la prossima e' di Salvatore De Rosa tratta da un insieme in stile
parolibero che va visto (forse sara' inserito via scanner in un file
tif)
CRESCITA 6
Se possedete un
Silenzio
Sotto le stelle
Nella nuova fattoria
Noi
I seicento napoletani
Tutti insieme
pericolosamente
Come
I tagliteste
di sua maesta'
L'Alienazione
Noi non ci stiamo, per Dio!
SALVATORE DE ROSA
VIA GRAMSCI 22
84015 NOCERA SUPERIORE
SALERNO - ITALIA
ed ecco ora un testo illustrato che traspongo in video lettere
senza paternita' per non ricevere le giuste lamentele del suo
autore:
MITI PER NATURA
NON PER PAURA
controllo automatico del testo
øøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøøø
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yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy
ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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ŠArdi e intese braci dosi, lustra l'oro,
altro monte arde. Solo la ninfa mia
a *** corre nel prato.
Ardo nella lama,ma, se ermo, sia pura.
nodi gas, cuna dove ieri salto la valle.
Ai miseri domi, all'infelice
avo scorre nudo uovo,branco si sacra dosi.
Ad uso operaio adusaci dadi,
a voi l'oro. Gli devo su' mostra che
becca l'ade, pare, se sete di mela coglie.
La', ove i neri sonni e sei dosi e basi cinge pali,
le pare ninfa al pollo che vele usa.
Poi notine messe mobili, estro e cose congrue
a sei zanne, si pare uvette timide
e dice terribile paesaggio.
E con acutezza lascia sonno,beni, dolce
amo. io liste ire, dune dei mese fossile,
-Mona muro-dissi al tu.-Mona muro ripone-disse lei.
Gia' il metropolo universo, puro vivere cavo e un esule tetro,
gia' ode ricette ville.
ANGELA CRESPI fa precedere questo "Un omaggio a Maurizio" alla
sua poesia.
Un omaggio a Maurizio
Maurizio ci lascio nell'ottobre 81 ,era un tossicodipendente
nonostante il suo impegno per uscire dall'incubo della droga
non c'e' riuscito, una ricaduta dopo un anno senza droga l'ha
ucciso, una banale voglia di droga una debolezza pagata con
la vita. Aveva vent'anni allora' era un ragazzo dolce umano
e dignitoso, e queste sue doti prevalsero anche durante il
periodo della sua tossicodipendenza, Maurizio respingeva
la sua condizione di drogato - : E' stato un errore ho
sbagliato ma guariro' : - non si stancava mai di ripetere queste
parole , il 21 luglio ricorre il suo compleanno
e io voglio rendergli omaggio con questo mio pensiero, che
dedico anche ai troppi molti ragazzi che come Maurizio sono
morti a vent'anni vittime della loro debolezza e della vilta'
di certa gente crudele.
-
- Un giorno d'estate -
Siamo a Giugno - il sole splende - un ricordo mi sorprende - un
ricordo lacerante - mi ritrovo lacrimante. E' tornata ormai
l'estate - solo tu.. non torni piu'. Il passato piu' non torna
splende il sole su una tomba - mentre tutto intorno vive- yu
riposi e mi sorridi. La tua immagine tra i fiori - e' rimpianto
e' dolore - mi allontano a malincuore - una carezza, un bacio un
fiore + ti ricordo con amore - come tu mi hai insegnato.
Mai sarai dimenticato..fin che io vivo tu vivrai - e il mio
amore sempre avrai
Š
GLI ANGELI DELLA NOTTE
NIO SIAMO LA VOCE, LA COLONNA DELL'AMORE
L'ANELLO CONGIUNTIVO DELLA SALVEZZA
NEL MOMENTO IN CUI IL MONDO DORME
CI LEVIAMO SOPRA LE NUVOLE-PER DONARE AL MONDO L'OBLIO
RIFERENDO AL MONDO CIO' CHE TUTTI CERCANO- L'AMORE-
IL MALE E L'ODIO- BRUCIANO SENZA TREGUA
NELL'ARDENTE TEATRO DEL MONDO, AL NOSTRO COSPETTO
COSA CERCHIO - UOMO- CHE TENDI LA MANO NELL'ATTESA DI DORMIRE
CON IL CUORE GONFIO DI SOLITUDINE?.
RIESCI A COMPRENDERE LA TUA VOCE QUANDO TUTTI TI DICONO
-:NON VOGLIO SENTIRTI PARLARE/:-SONO TANTI QUELLI CHE
HANNO FATTO POCO, E MOLTI QUELLI CHE HANNO FATTO NULLA
PER CAPIRE QUELLO CHE VOLEVO DIRE, O PER FARTI CAPIRE
QUELLO CHE VOLEVI SAPERE.
.....E LA LUCE SI ACCENDE ALL'ALBA CON I TUOI SEGNI ANCORA
INCOMPRESI.
ANGELA CRESPI
VIA LOMBARDIA 30
BUSTO ARSIZIO VA
con il primo numerop di Adenoidi Serse mi dette una raccolta di poesie
di un suo amico MAURIZIO TERZETTI
eccone alcune dalla raccolta suddetta che si chiama ISONEFE
MILLIMETRI
Il lattime che abbia sdipinto
dai vetri era prima un floccaggio
d'impasti rituali da cedersi
ai cuori di legno, il respiro
cattura le dita premendo
schiacciando strati di cellule attive.
Pioviscola, questo creando,
anientare tutto,
anche millimetri sotto corteccia
d'amore, di la' si mostra
nei vetri cin fibre aderenti.
chi"
BLUSANTE L'ANIMA TUA
OGGI HA UN PROFUMO DI PIANTE CORSIVE
SULLA PRINCESSE TENUE TURCHINA!
LIBERO I DENTI METALLICI
DELLA CHIUSURA, MA L'INTIMA E' TUTTA
SUBITO UN NASTRO ONDULATO SUI FIANCHI,
LA GIARRETTIERA CHE IMPEGNA LE COSCE
NEL SEGNO DI CARNE
DI UN GOTICO CHI.
per contatti
ŠMAURIZIO TERZETTI
C/O serse luigetti LA LIBRERIA
VIA OBERDAN PERUGIA
un amico SALVO NUGARA ha pubblicato con le edizioni Italscambi
c.p. 23 Torino la raccolta di poesie
"ANCORA L'IMPLACABILE SETE"
dalla quale estraiamo:
GLI ARTIGLI DEI SANTI
Scocco' il dardo del tempo
il magma si riordino'
proruppe l'universo sconosciuto
la luce e le tenebre
le due facce della stessa esistenza.
Fu mano sapiente
che ci scavo'
dal pantano del caos
che ci strappo'
dalla prigione nella polvere.
E' possibile anche il caso
dell'incontro casuale
del segreto svelato
per estrema confidenza
degli elemnti del crogiuolo.
Vi e' una certezza
che siamo giocattoli
di una claswse di santi
che ci prendono e ci abbandonano
con l'uomore dei propri artigli.
Noi,ignari con umilta' soffriamo
senza speranza fuggiamo
ci inventiamo astuzie accattivanti
ma l'occhio dei santi e' vitreo
l'artiglio lucente pronto nel lacerare la carne.
Una ferocia ardita a cui rifarsi
ogni giorno piccoli uomini
affinano la capacita' con la pratica
sulla pelle dei nuclei sociali
schiavi per volonta' di Dio.
Nel tempo si instaura
competizione e convinzione
di fare tutto con giustizia
e il margine di diversita' dai santi
si affievolisce e spesso scompare.
Š_________________________________________________________________________
UN INSERTO PER CITARE UNA RIVISTA CHE SI OCCUPA DI POESIA:
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Via Cesana 49,
10139 TORINO
DIRETTORE ERNESTO VIDOTTO
L'ABBONAMENTO ANNUALE LO SI OTTIENE ANCHE ISCRIVENDOSI AL
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ANNA KULISCIOFF
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TEL 011 443348
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ed ancora UNO SCRITTO DI salvatore de rosa
rifiutA QUANTO NON FIUTA
incredibile come certe volte
non abbia niente da fare
il pensiero sbatte da qualche parte
e non riesci a capire dove
i parlatori dimezzano le parole
quando ti da fastidio il loro silenzio
chi viaggia termina il viaggio
se stai per pensarli lontano
se vuoi qualcuno vicino
senti la sua assenza
il cavallo incomincia a galoppare
dopo che gli hai tolto gli zoccoli
se ti fermi non credi
a chi ti dice perduto
saluti il vegetariano
che e'
diventato cannibale
molli la sigaretta
di chi ti invita a fumare
risulta insensata la volonta'
di riempire il vuoto
Š
la massa dei coccodrilli
mostra di gradire il sangue
alza i tacchi e sbattili di la'
Corradï Guzzoî oltrå aé racconté cé há inviatï anchå alcunå
poesie; eccone due:
"VERGINE as. VERGINE"
_____________________
Percorrendo avanti e indietro
i cinque metri della stanza
mentre fuori il cielo tuona
e la gente e' pronta
per cenare, faccio
ombre sulla tenda e creo sagome
sui muri. Occorre tutto un giorno
per smaltire la sbornia della notte prima
e io ci provo, con la luce bassa dell'abat-jour
e con tazze calde di caffe'.
Barcollante m'appoggio alla finestra, alito
sul vetro, e poi debole, a digiuno, osservo
i tergicristalli delle auto impazziti
e i fari gialli accesi, puntati
giu' nel viale.
Sara' dura domani ricominciare
tutto: ma ce la faremo, il temporale
sta finendo, il cielo volge al meglio
e il mio oroscopo (Vergine) promette
davvero grandi cose...
"NUOVI EROI?"
QUANDO LAFINIRETE DI OSTENTARE
AL MONDO LE VOSTRE AUTO &
DONNE & PELLI ABBRONZATE
POTRO' ASCOLTARE
ANCHE DA VOI
UN CONCETTO
SULL'UMANA
PIETA'.
THAnKS CORRADO (Corrado Guzzonvia Orelli 3 20035 LISSONE MI)
ed in fine da POLYPOESIE ANTIGRAZIOSE di Bryanpaulo Turketti
" CIANOGENO E LA MARINA "
LE perplessita' ESISTENZIALI
sono APPESE alle TENSIONI
che OGNI giorno Ci rompono i COYONI
C H 3 C H 2 C C O O.
QUANDO ARRIVATE AD ARRENDERVI
molte dimensioni dell'esperienza
POSSONO DI CERTO CAMBIARE
C H 3 C H 2 C C O O.
" MONTE NERON E ALGHE SPRINT"
SIAME L'ERMETISMO
CHE APRE LE SCATOLE DI CARNE!
SIANO I FANNULLON
ALLEVATI DAL MONTE NERON !
ENTRATE IN QUESTO CUBO,
LAVATEVI CON MARMELLATA DI ALGHE
IMMERGETEVI NELLO SMOG DEL RUMORE,
PRENOTATE LE ALI PER VOLARE
piu' in BASSO che mai.
E per concludere vorrei buttare giu' di getto una poesiola che
ho creato or ora, s'intitola " SOL-DATE"
SI STA' COME D'AUTUNNO
SULL' ALBERAT'
LE TROJE"
cARI SALUTI E VINCA IL MIGLIORE.....