DA INEDITI QUADERNI DI Salvatore De Rosa
(autore di miti per natura del numero precedente)
n.d.r. come suggeritoci via posta descrivo la pagina:
il nome in cima
il titolo in alto e sotto una nuvoletta con un cane-anelllo-
-pecora con capelli irti come punte:
Cc
be
rrrrrrrrrr
mmmmmle jgf
miti per natura non per paura
se il capo non ha i piedi cosa fare per il consumo dele scarpe,eeeeeeeee
QUANDO MAI
s
se non hai mai fatto
0
0000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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come come Fermo Lesta con consorte che abitava
accanto a Ninetta la bottegaia che vendeva latte
a pensarci bene Ninetta a Fermo e che scorpacciate
alla Carabina e alla Pistola perche' Fermo era
un pezzo d'uomo sul metro e novanta per due
e amava prendere in giro la moglie corta
come Vanna Appesca in minigonna che poteva
essere quel giorno un fatto poetico in quanto
Vanna era davvero un pezzo di donna col seno
disceso e la prima malattia che ebbe non fu
tra quelle come altri bambini la varricella
il morbillo gli orecchioni bensi' la sifilide
ereditata dal nonno buonanima come Rosa Intorno
con labbra rosse allora che quanto le vendeva
era una esagerazione e comunque tutte cosi' perche'
non si poteva sperare piu' in niente se voleva
questo e voleva quello e si finiva per darle
qualcosaltro e precisamente seicento settanta
lire e lire perche' si stava in Italia e non
in pigiama